Il fondo pensione come sicurezza per il futuro
Crearsi un futuro da sé con l’utilizzo dei fondi pensione
In un momento dove per adulti e ragazzi il futuro è tutto fuorché roseo, avere qualcosa da parte è probabilmente la soluzione più logica e sensata per garantirsi una certa sicurezza nel tempo a venire. Tra le molte scelte che ogni persona può prendere in considerazione per se stessa e per la propria famiglia, ce ne è una che se non cambia la vita, poco ci manca.
È probabilmente il migliore investimento che una persona potrebbe fare in questo estenuante periodo di crisi. Stiamo parlando del sempre più noto fondo pensione. Di che cosa si tratta esattamente? E perché è così importante aprirne uno? Procediamo con ordine e cerchiamo di comprendere a fondo le dinamiche di questa intricata giungla.
Fondo pensione: che cosa è?
Come detto in precedenza, si tratta di un investimento che permette di raggiungere con il tempo una certa stabilità economica. È aperta a tutti, senza alcuna distinzione tra lavoratori dipendenti, autonomi e a partita iva. Tutti ne possono usufruire. Ma come funziona esattamente?
È possibile aprire il proprio fondo pensione alla propria banca di fiducia o alla posta più vicina. Prendendo un appuntamento con il responsabile di fiducia, si può comunicare l’intenzione di procedere all’apertura di un fondo che si adatti alle caratteristiche dello stile di vita desiderato.
Dal momento in cui si forniscono i dati necessari e si da il consenso per il trattamento, il senso di sicurezza ha finalmente inizio. Il fondo pensione si appoggia al conto corrente o al conto postale, dove ogni mese verrà prelevata una determinata somma stabilita in fase di colloquio. Si parte da un minimo di 50,00 € a un tetto massimo indefinito. Ognuno può, quindi, versare quanto desidera. Risulta ovvio, però, che più si versa e più il fondo sarà ricco.
Una delle innumerevoli note positive di questa speciale introduzione è il fatto di essere soggetta a tassi di interesse. Questo significa che una volta all’anno il vostro patrimonio salirà in base al tasso percentuale definito dalla banca o dalla posta. Dopo otto anni dall’inizio dei versamenti, poi l’utente potrà richiedere all’ente in questione un anticipo del 70 per cento della somma data fornendo un valido motivo: spese mediche gravi e ristrutturazione casa. Rimane chiaro che, se si tratta di una pensione integrativa, non sarà possibile usufruirne fino al raggiungimento dei requisiti sottoposti dall’INPS.
Infine, una volta che, finalmente, giunge il momento del meritato riposo, il fondo pensione per la sicurezza del futuro verrà corrisposto dall’ente di competenza sotto forma di rendita mensile. Se, invece, si desidera recuperare l’intero patrimonio per i motivi più svariati, è possibile richiederlo.
E per chi non avrà diritto alla pensione perché privo di un lavoro? Niente panico. Il fondo pensione è un qualcosa a se stante. È, quindi, possibile, crearlo e aprirlo da soli per potersi garantire un futuro degno delle vostre aspettative.
Fondo pensione: perché?
Ora che si conoscono le basi e il funzionamento dell’investimento pensionistico fai-da-te, chiariamo i dubbi sul perché ogni persona dovrebbe aprirne uno.
Di motivi ce ne potrebbero essere a bizzeffe, uno tra tutti è l’incertezza del futuro. Non prendiamoci in giro, la crisi economica che ha colpito il nostro Paese è seria e coinvolge la maggioranza della popolazione italiana. Quindi? Aprire un fondo pensione non sarà la soluzione al problema, ma è certamente un valido aiuto e supporto che permette di continuare a sperare in un futuro migliore per se stessi e per i propri figli.
Per saperne di più è possibile telefonare al proprio ente di fiducia per fissare un appuntamento in sede. E se trovare il numero di telefono vi risulta pressoché impossibile, potrete usufruire di un sito trova-numeri in grado di fare il “lavoro sporco” al posto vostro.
